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di Mimì Giordano

 

Umbrijari – Quando ombreggia perché sta arrivando la sera

Umbrijatu – Ombroso, rivolto figurativamente a persona di cattivo umore o preoccupato, a tal punto che lo  si legge nel viso

Umitijatu – umido,inumidito

Urdìri – provocare, tramare. Urdìri guerra = provocare liti; urdìri gurredha= provocare un parapiglia per accaparrarsi qualcosa

Ùrgiula – ulcera

Urmu – Olmo. Dassari a l’urmu. Nel gioco di “patruni e sutta”  lasciare uno dei giocatori a “vucc’asciutta” senza fargli provare un sorso della birra in gioco

Urra e ’mburra – Alla rinfusa, in fretta, senza ordine.

Vabbì – Chissà se. Vabbì se vvoli = Chissà se vuole

Vabbònu – Va bene. D’accordo.

Vaccarizzu – luogo dove vengono sistemati i bovini; figurativamente sinonimo di posto inadatto per le persone. Dallo spagnolo vacuerizo

Vadhuni – pezzo di territorio in pendenza dove si incanalano le acque di un fiumiciattolo vicino. A Cincrundi è un rione che fino a un cinquantennio addietro era molto abitato, vicino al rione Rosario e arretu a li mura

Vàgana – recipiente tondeggiante in lamiera di zinco o in plastica che serve per usi vari. Una volta quando non esistevano le vasche da bagno  vi si faceva il bagnetto ai bambini

Vajàna – baccello dei legumi. Vajana vacanti riferito a una persona indica la scarsa personalità o l’incapacità

Valori – castagne caldarroste

Vampùgghj – Sottile truciolo che residua dalla piallatura del legno e che serve per ardere, simile alla scarafòggghja, che ricopre la pannocchia di granturco . Per effetto traslato ‘i vampugghj sono  anche avvenimenti o discorsi che si perdono, senza consistenza, fumo negli occhi.

Vandijari – mettere al bando, divulgare, informare. Negativamente, sparlare o calunniare una persona

Varetta – piccola portantina su un piedistallo o su dei legni, decorata e sulla quale viene posta la statua del Santo/a

Vattiju – battesimo. Tipica espressione: quant’è bruttu, fora ‘u vattìsimu!= Quant’è brutto, fatta salva la grazia del battesimo!

Vavuseria – spacconaggine, spavalderia, vanteria

Venaddiri – vuol dire

Vèrtula – bisaccia. Detto: troppa carità scianca la vertula = a volte essere troppo generosi buca le tasche. Insomma, il troppo stroppia

Vijatu – presto. Attìa, cotrarèdhu, vi’  ‘mu ti ricògghj viatu! = Ehi tu, ragazzino, vedi di ritirarti presto!

Vidìcu – ombelico

Vidhòzzu – Pannocchia di granturco, di rodhìndia; ma è anche usato come insulto rivolto a una persona, chidhu eni nu vidhozzu, quello è uno stupido 

Virgorizza – liquirizia

Vìspicu – vescovo

Voca – rincorsa, spinta iniziale di partenza. Pigghjàri ‘a voca=  prepararsi bene per la partenza

Vòria – venticello di tramontana, bora, ma significa anche boria

Vrina – mammella delle femmine degli animali

Vucca – bocca. Detto: vucca nd’avi e palora no = è di poche parole

Vuccazzaru – di lingua lunga e che non riesce a tacere

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