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Alessia Carriero
C’è una ragazzina che un giorno farà parlare di sè nel mondo della musica, ed è bello sapere che ha origini cinquefrondesi, essendo sua mamma Anna Ieranò, figlia dell’ex vigile Michele, e sorella di Franca, la prfessoressa fondatrice e presidente di Progetto Donna.
Questa giovanissima musicista si chiama Alessia Carriero e vive a Gioiosa Jonica Marina. Quando era piccina non le interessava giocare con le bambole, ma chiese ai genitori una batteria. E’ piccola, anche fisicamente, e non ha ancora finito le scuole superiori, ma è molto determinata ed ha già capito, o deciso, quale sarà la sua strada: la musica, anzi per essere più precisi, le percussioni.
Benchè sia solo una ragazzina, suona già molto bene la batteria e il pianoforte, due strumenti che più diversi non si può. E li suona con identica grazia e competenza, anche se lei preferisce la batteria, con la quale si scatena con tutta l’energia dei suoi sedici anni.
Alessia è troppo giovane per poter dire molto di lei, se non che passa intere ore, per non dire giornate, a suonare; si è esibita in vari talent televisivi, ma per ora con poca fortuna; e tuttavia su youtube ci sono già numerosi suoi pezzi, alcuni dei quali eseguiti in pubblico durante serate spettacolo di piazza, e in un caso perfino a Cinquefrondi, la sera in cui venne a esibirsi il fratello di Ligabue. Alessia ha suonato per due anni di seguito anche alla Notte Bianca di Roccella Jonica e pure di questo c’è traccia su YouTube.
Alessia Carriero
Come racconta la mamma Anna, Alessia non si perde un concerto e sogna di diventare una batterista di successo e suonare sui grandi palchi. Intanto possiamo dire che suona da quando aveva nove anni. Se invece delle bambole preferì la batteria, c’era evidentemente un motivo.
Attualmente, frequenta il terzo anno del liceo delle scienze umane con indirizzo economico-sociale, ma per lei le vere scienze sembrerebbero quelle musicali, almeno a giudicare dalla foga e dalla carica che ci mette nel fare musica.
A nove anni fece una lezione di prova di batteria e subito il suo professore si accorse delle potenzialità di questa piccola tigre, che nasconde un animo timido. Non ama intrupparsi nei gruppi adolescenziali, al muretto preferisce lo spartito, vive già una realtà più matura rispetto alla sua età ed è molto proiettata nel costruire il suo futuro. Si porta dietro pure il peso di “qualche atto di bullismo dai compagni di scuola”, racconta oggi la mamma, aggiungendo che “la escludevano perché non si omologava al loro modo di fare”. Già il fatto che ami uno strumento da molti ritenuto maschilista come la batteria, la dice lunga sull’indipendenza mentale e sulla personalità di questa ragazza, che sembra infischiarsene di quanto gli altri pensano o fanno, e va dritta per la sua strada, giustamente.
“Con una vecchia pianola che avevamo in casa riusciva a tirar fuori in pochissimo tempo tutte le melodie che le piacevano” racconta Anna, così Alessia ha cominciato a studiare anche pianoforte. Ha preso lezioni per circa quattro mesi, però si annoiava troppo con la teoria, ed ha lasciato. Ma ha continuato a suonare da autodidatta e anche a comporre musica. “Nonostante non abbia le basi tecniche per suonare, dice la madre, Alessia riesce brillantemente a riprodurre vari brani e a crearne di suoi molto piacevoli da ascoltare”. Adesso il suo sogno è creare un gruppo rock o pop e suonare la batteria mentre il pianoforte rimane una sua passione privata.
C’è da augurarsi e augurare a Alessia grande successo, sull’onda del sangue buono per la musica che la nostra Cinquefrondi esprime. Qui di seguito potete giudicare voi stessi le qualità di questa giovane musicista.