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di Francesco Bonini
“Imprenditori, sostenete la Jolly Cnquefrondi, unica realtà sportiva locale consolidata in un campionato professionistico nazionale”. E’ questo l’appello lanciato tramite il nostro blog da Vincenzo Belcastro, il giovane operatore economico, che è anche ds, anima, organizzatore e main sponsor di questo sorprendente club che ormai è noto e apprezzato in tutta Italia.
Abbiamo incontrato il direttore spotivo della Jolly Cinquefrondi a conclusione di questa tormentata stagione 2021-22 nella quale a farla da padrone è stato soprattutto il covid che ha condizionato moltissime gare (tanti giocatori out) ed ha letteralmente riscritto i calendari.
Al termine del campionato, nel taccuino della Jolly ci sono 11 vittorie (7 delle quali al Pala Bonini), 11 sconfitte (4 delle quali in casa). Ha vinto 38 set, perdendone complessivamente 44. E in classifica occupa la settima posizione con 30 punti. Numeri di tutto rispetto come si vede, specie se si pensa che molte delle contendenti di questo girone M della Serie B nazionale sono di importani città (ad esempio Palermo, Siracusa, Catania) o di località dove ci sono tanti sponsor importanti e danarosi a sostenere le rispettive squadre. La Jolly invece proviene come ben sappiamo da un piccolo centro, con poca forza economica e quindi deve fare ogni anno i salti mortali per chiudere bene i conti.
Onore dunque alla dirigenza della Jolly per lo sforzo che consente alla nostra Cinquefrondi di avere una squadra che gioca nella Serie B nazionale di pallavolo. Oggi si è concluso il campionato, la Jolly ha perso 3-0 in trasferta con il Fiumefreddo (Ct), in una gara ormai senza storia. E’ il momento giusto dunque per fare le prime verifiche di fine anno e indagare sul futuro prossimo del club . Ne abbiamo parlato appunto con il ds Belcastro.
Vincenzo che bilancio si può fare della stagione che si è appena conclusa?
R: La stagione conferma le previsioni di inizio campionato, la disputa di un campionato di metà classifica con l’obiettivo di lanciare un messaggio positivo attraverso l’impiego di tanti giovani in parte provenienti dal vivaio locale.
Qual è stata la maggiore soddisfazione per la società in questo anno?
R: Quella di aver dato la possibilità a tanti giovani e giovanissimi di calcare un palcoscenico di un campionato nazionale professionisti. Anche quello di vedere tanti ragazzi cresciuti nella Jolly che emigrano, approdando a lidi di serie superiore. Sono oramai sparsi per il territorio nazionale atleti che hanno avuto modo di restare a Cinquefrondi per uno o più anni.
Rimpianti?
R: Nessuno, nonostante le difficoltà dettate dalla sospensione pandemica, posso dire che tutto si è svolto nella normalità
Parliamo di futuro…
R: Per il futuro pensiamo di proseguire sulla linea della predisposizione di un roster giovane continuando a cercare nuove promesse locali, del circondario, calabresi e siciliane. Voglio ricordare che gli atleti giovani sono quasi tutti o tutti tesserati con la nostra società.
Pensate già alla guida tecnica per la prossima stagione?
R: Quest’anno abbiamo avuto con noi Tonino Chirumbolo che in corso di stagione, per motivi personali, ha poi lasciato la guida tecnica della squadra. È arrivato Checco Defina, già atleta della nostra formazione, che ha completato la stagione. Il nome del tecnico che guiderà la Jolly 2022/2023 sarà reso noto molto presto.
Puoi tracciare un bilancio economico della stagione? Quante e quali difficoltà avete incontrato?
R: Gestire il bilancio di un campionato nazionale è difficile. Quest’anno poi, con i problemi che tutti conosciamo, lo è stato ancora di più. Abbiamo avuto l’appoggio a livello di sponsorizzazione di alcune realtà commerciali e imprenditoriali locali, ma il sostegno non basta mai. A livello istituzionale il Comune fa quanto può, qualcosina è arrivata dalla Regione, non pervenute le altre istituzioni. Approfitto per fare un appello a tutti gli operatori locali affinché sostengano quella che è oramai l’unica realtà consolidata che milita in un campionato nazionale e che può diventare vetrina di promozione a livello interregionale e nazionale. La pallavolo di Cinquefrondi è storia di questo sport, la Jolly è società conosciuta e rinomata e la piazza risulta anche cercata dagli atleti che sanno di trovare un ambiente sano, cordiale e familiare che consente loro di esprimersi al meglio.
Grazie Direttore e, a nome di tutti i lettori di ‘Cinquefrondi nel tempo’, in bocca al lupo alla Jolly per la prossima stagione.