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Giuseppe Ciccone
Oggi venerdì 11 febbraio è il giorno dei funerali di Giuseppe Ciccone, il giovane che pochi giorni fa ha perso la vita nell’incendio che ha distrutto la sua abitazione. A Cinquefrondi c’è il lutto cittadino proclamato dal sindaco Michele Conia. Il Comune ha fatto anche affiggere per le vie del paese un manifesto in cui esprime il cordoglio dell’intera Cinquefrondi. Nel pomeriggio alle 15 nella chiesa Matrice la cerimonia religiosa, officiata dal parroco don Serafino Avenoso. Poi l’ultimo saluto a Giuseppe. In sua memoria in questi giorni sono ancora arrivate tante testimonianze e dimostrazioni di affetto per lui e la sua famiglia. Nel giorno in cui la Chiesa ricorda la Madonna di Lourdes rivolgiamo a lei una preghiera per questo nostro sfortunato fratello che ha perso la vita in questo modo così tragico.
I cinquefrondesi sono sotto shock per la tragedia che nella notte fra venerdì e sabato 5 febbraio ha colpito Giuseppe Ciccone, il trentenne che ha perso la vita nell’incendio che ha distrutto l’abitazione dove viveva con il papà Gino, antennista e tecnico molto noto in paese, con la mamma Carmela e il fratello Vincenzo, in via Mammola.
Al dolore della famiglia si sono aggiunti l’incredulità e lo sgomento di tutti, a cominciare dall’Amministrazione comunale: “Oggi Cinquefrondi si sveglia con una dolorosa e straziante notizia. Purtroppo Giuseppe è rimasto vittima delle fiamme nell’incendio di questa notte. Siamo vicini alla famiglia a nome dell’Amministrazione e della cittadinanza tutta”. Domenica sera poi il sindaco Michele Conia ha deciso di proclamare il lutto cittadino per la giornata dei funerali del ragazzo.
Non è chiaro come si siano sviluppate le fiamme al primo piano della casa dei Ciccone, la procura di Palmi ha aperto un’inchiesta. Ma niente restituirà Giuseppe alla sua famiglia.
Nel corso della giornata tantissime persone hanno testimoniato personalmente il loro affetto ricordando Giuseppe, un ragazzo allegro e simpatico, con qualche problema di disabilità. Tutti lo conoscevano in paese e gli volevano un gran bene, perchè era affettuoso buono e curioso, si divertiva con poco, gli piaceva giocare con le chiavi, amava la musica. Cercava la compagnia delle altre persone.
Il sito ‘La bella Cinquefrondi’ lo ha ricordato con parole di grande tenerezza.
Caro Giuseppe, ti vogliamo dire semplicemente grazie!
Grazie per come nel tuo piccolo ci hai insegnato ad essere forti.
“Di fronte al disegno di Dio -ha detto l’ex vicesindaco e consigliere provinciale Giuseppe Longo, amico della famiglia Ciccone Belcastro- non possiamo fare altro che inchinarci e pregarlo perché ci aiuti ad accettarlo… A quest’ora dolce Peppe, sarai pertanto tra le braccia del tuo caro nonno pronto ad avere cura di noi con il tuo indimenticabile ed instancabile sorriso che era un inno alla vita”. Nelle scorse settimane la famiglia era stata colpita da un altro lutto per la morte di Peppino Belcastro, nonno del ragazzo scomparso oggi.
cori meo non ci saremmo mai immaginati una morte cosi improvvisa non meritavi tutto questo …. eri un ragazzo speciale … e lo sarai per sempre veglia sulla tua cara famiglia ora sarai accanto a nonno peppino che si prendera cura di te…ciao peppe un giono ci rincontreremo…
Il ricordo più bello però è senz’altro quello di Raffaele Monteleone, un ragazzo che ha postato sul suo profilo fb una videoclip con tante foto di lui e del suo amico Giuseppe, perchè tutti lo possano ricordare.
Mentre qualche giorno dopo ancora il sito la Bella Cinquefrondi lo ha ricordato con una tenera poesia dialettale di F. Chindamo: